Il lotto è uno dei giochi più difficili in assoluto e non paga in modo equo.
Il lotto, così come la roulette non pagano in modo proporzionato al quoziente di difficoltà che esiste nel raggiungere una vincita, non sono giochi equi.
Vediamo nei dettagli come pagano le vincite e come invece dovrebbero essere pagate.
Un gioco non è equo quando la vincita è inferiore alla probabilità di vittoria. Se si gioca un numero al lotto su una ruota, la probabilità di vincita è quasi 5 su 90 (in realtà, non essendoci re-immissione, le possibilità di uscita del primo numero e’ 1/90, il secondo 1/89, il terzo 1/88, il quarto 1/87, e il quinto estratto 1/86, quindi 1/90+1/89+1/88+1/87+1/86 = per approssimazione 5/90 o 1/18), ma la vincita è pagata solo 11 volte (in seguito alla recente revisione della tassazione, ora è 10,33 ) non 18.
Le Vincite Superiori
Per non parlare della vincita di un ambo, con 90 numeri si formano 4005 ambi, e teoricamente un ambo secco dovrebbe pagare 4005 volte la posta, se il gioco fosse equo, ma in realtà il premio per chi vince un ambo secco è di sole 250 volte la posta, che poi si riduce a 230 con la ritenuta dell’ 8%! Ancora più abissale diventa la differenza con il terno, la quaterna e la cinquina.
Giocare alla roulette è meglio
Tanto per fare un paragone diciamo che anche la roulette è un gioco non equo. Se si gioca il rosso alla roulette, la probabilità di vincere è 18/37 (bisogna considerare lo zero), cioè 0,486, ma se esce il rosso la vincita è pagata il doppio della posta come se la probabilità di vittoria fosse 0,5, una piccola differenza che assicura la sopravvivenza del casinò. La differenza alla roulette è più piccola rispetto al lotto: entrambi sono giochi non equi, ma la roulette è molto più equa e conveniente rispetto al lotto.
Una Strategia Pericolosa
Molti scommettitori cercano di sopperire a questa enorme differenza che c’è fra banco e giocatore, attuando determinate strategie di gioco, una su tutte, che è assolutamente da evitare, è Giocare al raddoppio: praticamente il banale metodo di puntare su un numero ritardatario raddoppiando la posta se non esce .Il tutto avrebbe un minimo di logicità se i fondi fossero infiniti: quello che accade (e accade tanto più facilmente quanto il gioco non è equo) è che i fondi finiscono prima che il numero esca.
Cercare di evitare il gioco sui ritardatari
Giocare sui ritardi,soprattutto se si inizia quando il ritardo stesso non è statisticamente rilevante è un modo di giocare votato al fallimento. I mass media diffondono soprattutto notizie su favolose vincite, che stimolano ancor più la gente a continuare a giocare, nonostante le continue perdite. Ma di queste non ne parla mai nessuno, tranne i casi in cui la perdita fa notizia, come le persone che si sono rovinate giocando un numero ritardatario che poi non esce.
Stessa probabilità di sortita
Ai giocatori incalliti non basta far notare che, prima di ogni estrazione, tutti i bussolotti con i 90 numeri vengono messi nell’urna e che quest’ultima non ha memoria. Ogni numero ha sempre la stessa probabilità di essere estratto, E’ difficile convincere la gente che non è affatto vero che i numeri con maggiore ritardo abbiano più probabilità di uscire rispetto agli altri.